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Angus & julia stone Cape forestier (ltd gold)

Lp (edition) new record stereo eu 2024 play it again sam
indie 2000

+ notes

edizione limitata in vinile oro, libretto, copertina apribile. Il nuovo album del duo australiano, che riprende il discorso interrotto dopo l'album "snow" del 2017 , con atmosfere tra folk mid tempo e tocchi pop-soul.
Angus e Julia sono fratello e sorella, provenienti da Newport, cittadina sulla costa a nord di Sidney, i quali iniziano a collaborare all'inizio del 2006, dopo che avevano avuto entrambi esperienze soliste, anche se si sono sempre aiutati e sostenuti l'un con l'altro. Debuttano con l'Ep "Chocolates & sigarettes", prima di trasferirsi a Londra dove, poco dopo, incontrano Fran Haley dei Travis, il quale, impressionato dal quel folk intimo e delicato, invita loro a suonare il suo piano a casa sua, dove registrano il il secondo Ep "Heart full of wine". La Stone, poi, partecipa come corista al disco dei Travis "The boy with no name". Nel 2007 esce il debutto full lenght, "A book like this" seguito nel 2010 da "Down the way".

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Euro
32,00

id. 2128880
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Angus & julia stone Down the way (ltd blue)

Lp2 (edition) new record stereo eu 2010 pias
indie 2000

+ notes

ristampa limitata in vinile blu, Contiene 3 bonus tracks, "Old friend", "Little bird" e "Take you away", vinili pesanti, copertina  apribile, etichette bianco crema con scritte marroni, doppio Lp pubblicato dalla Pias nel maggio 2010, dopo "A book like this" (07), il secondo album del duo australiano composto da fratello e sorella. Tredici episodi che appartengono ad un folk rock venato di approcci pop con atmosfere melanconiche e sognanti: i due fratelli si alternano alla voce,  quella di Angus, ora acidula ora adolescenziale, mentre Julia evidenzia un timbro che ricorda Martha Wainwright e Joanna Newson. Interesante e' il contrasto che viene e crearsi fra le voci delicate e adolescenziali e gli strumenti (che presentano anche arrangiamenti orchestrali) con sonorita' piu notturne e meno innocenti. Angus e Julia sono fratello e sorella, provenienti da Newport, cittadina sulla costa a nord di Sidney, i quali iniziano a collaborare all'inizio del 2006, dopo che avevano avuto entrambi esperienze soliste, anche se si sono sempre aiutati e sostenuti l'un con l'altro. Debuttano con l'Ep "Chocolates & sigarettes", prima di trasferirsi a Londra dove, poco dopo, incontrano Fran Haley dei Travis, il quale, impressionato dal quel folk intimo e delicato, invita loro a suonare il suo piano a casa sua, dove registrano il il secondo Ep "Heart full of wine". La Stone, poi, partecipa come corista al disco dei Travis "The boy with no name". Nel 2007 esce il debutto full lenght, "A book like this" seguito nel 2010 da "Down the way".

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Euro
29,00

id. 2128736
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Barwick julianna Florine

lpm (edition) original issue stereo usa 2009 julianna barwick
[vinyl] Excellent [cover] Excellent indie 2000

+ notes

Copia ancora incellophanata, prima stampa USA nella versione in vinile nero, copertina senza barcode, label bianca con scritte verde chiaro, catalogo FL002-LP. Pubblicato nell'aprile del 2009 in forma autoprodotta, il secondo ep, successivo a "Sanguine" (2006) e precedente il primo album solista "The magic place" (2011). Composto da sei brani inediti su album, "Florine" è un delizioso affresco di musica vocale manipolata con tecniche di studio come i loops e le sovraincisioni, che creano ipnotizzanti circolarità ed avvolgenti stratificazioni sonore dai toni eterei e spirituali, accompagnate da rare e scarne sonorizzazioni strumentali di elettronica e percussioni. L'effetto, molto suggestivo, ricorda in parte quello di certe opere dei gruppi della 4AD come i Dead Can Dance, ma "Florine" si esprime in una estetica originale e non derivativa. Questi i brani presenti: "Sunlight, heaven", "Cloudbank", "The highest", "Choose", "Anjos", "Bode". La carriera di Julianna Barwick, originaria della Louisiana e poi basata a Brooklyn, e la cui musica si basa su armonizzazioni e sovrancisioni vocali, assistite da sintetizzatori e tastiere, inizia nel 2006 con l'LP autoprodotto "Sanguine", a cui segue nel 2009 l'EP "Florine", mentre "The magic place" segna il debutto per etichetta di Sufjan Stevens, la Asthmatic Kitty, nel 2011, stesso anno che segna la collaborazione con Ikue Mori, con quattro tracce composte durante l'istallazione sonora al White Columns Gallery di New York, contenute nell'album "Dream sequence". Caratteristiche sono le sue vocalizzazioni eteree ed angeliche, spesso espresse in stile "wordless" e costruite con strati di sovraincisioni e loops.

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24,00

id. 331439
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Barwick julianna Will

Lp (edition) new record stereo eu 2016 dead oceans
indie 2000

+ notes

coupon per download, inserto, etichette custom. “Will” (2016) è il quarto album di Julianna Barwick, musicista ed artista losangelina, di stanza a New York. Con questo nuovo lavoro la violoncellista americana torna a produrre brani in solitaria.Viene quindi abbandonato il discorso intrapreso con “Nepenthe”, pubblicato nel 2013 e registrato insieme al quartetto d’archi islandese, le Amiina.”. I nuovi – nove - brani sono scritti dalla sola musicista newyorkese (d’adozione),  con la volontà (probabilmente) di ritornare agli scenari sonori tracciati dal secondo disco, “The Magic Place” (2011): voce eterea, onirica, piano e pedal loop. La carriera di Julianna Barwick, la cui musica si basa su armonizzazioni e sovrancisioni vocali, assistite da sintetizzatori e tastiere, inizia nel 2006 con l'LP autoprodotto "Sanguine", a cui segue nel 2009 l'EP "Florine", mentre "The magic place" segna il debutto per etichetta di Sufjann Stevens, Asthmatic Kitty, nel 2011, stesso anno che segna la collaborazione con Ikue Mori, con quattro tracce composte durante l'istallazione sonora al White Columns Gallery di New York, contenute nell'album "Dream sequence".

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Euro
27,00

id. 2061424
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Barwick julianna & ikue mori Dream sequence

Lp (edition) new record stereo usa 2011 rvng frkwys
indie 2000

+ notes

titolo completo: Rvng frkwys 6 (in collaboration with the sound of white columns). Copertina ruvida, colorata di nero all'interno, senza codice a barre,  etichetta nera con scritte argento, Lp pubblicato dalla Rvng Intl. nel 2011, frutto della collaborazione fra Julianna Barwick e Ikue Mori, con 4 tracce composte durante l'istallazione sonora al White Columns Gallery di New York, con le artiste che suonavano separate da muri che incanalavano i suoni e le proiezioni. Ne esce una musica astratta e sperimentale, con loops ciclici e lenti, vocalizzazioni della Barwick, suoni artefatti ed organici, con rimandi sia al folk che all'ambient, tra atmosfere tenebrose e fatate. La carriera di Julianna Barwick, la cui musica si basa su armonizzazioni e sovrancisioni vocali, assistite da sintetizzatori e tastiere, inizia nel 2006 con l'Lp autoprodotto "Sanguine", a cui segue nel 2009 l'Ep "Florine", mentre "The magic place" segna il debutto per etichetta di Sufjann Stevens, Asthmatic Kitty. Ikue Mori e' stata la batterista del seminale gruppo newyorkese 'no wave', DNA, insieme a Arto Lindsay. Dopo lo scioglimento della band, la Mori, si e' dedicata alla musica sperimentale, suonando principalmente la drum machine. Nel 95 forma, insieme a Kato Hideki (Ground Zero) e Fred Frith (Henry Cow), i Death Ambient, con cui realizza 3 Lp's: "Death ambient" (95), "Synaesthesia" (99) e "Drunkenforest" (07). Ha collabortato inoltre con Dave Douglas, Butch Morris e Kim Gordon ed ha militato nei Hemophiliac, insieme a John Zorn e Mike Patton.

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24,00

id. 2031696
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Cope Julian 5'' oclock world ep

12" (edition) original issue stereo uk 1988 Mercury
[vinyl] Excellent [cover] Very good punk new wave

+ notes

la prima stampa inglese, copertina (con qualche segno di invecchiamento)  in cartoncino sottile lucido, senza costola, con barcode, vinile estraibile dall'alto e sagomatura sul lato di apertura, etichetta bianca con fascia esterna multicolore, catalogo 12IS399, groove message ''...lest ye become a plank-'' sul lato B. Pubblicato nel novembre del 1988 dalla Island in Gran Bretagna, il secondo singolo (dopo "Charlotte Ann") tratto dal quarto album "My Nation Underground" del geniale ed eccentrico ex Teardrop Exploses, originario di Liverpool, con la concitata e piacevolissima title track tratta da quel disco e due brani altrimenti inediti: "S.P.Q.R." e' deliziosa ed avrebbe meritato certamente di far parte di quell'album (ne avrebbe persino alzato il livello), esempio pressoche' perfetto di guitar pop dalle forti influenze 60's che in pochi si potrebbero permettere di relegare a b-side; infine, "Reynard in Tokio" e' una lunghissima (oltre 12 minuti) e fantastica versione dal vivo della magnifica "Reynard the Fox", tra i brani piu' belli del magnifico "Fried" (secondo album solista di Cope). Imperdibile.

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12,00

id. 20724
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Cope julian 5'' Oclock world ep

12"ep (edition) original issue stereo uk 1988 island
[vinyl] Very good [cover] Very good punk new wave

+ notes

Bella copia con leggeri segni di invecchiamento sul vinile e sulla copertina, la prima stampa inglese, copertina in cartoncino sottile senza costola, con barcode, vinile estraibile dall'alto e sagomatura sul lato di apertura, etichetta bianca con fascia esterna multicolore, catalogo 12IS399, groove message ''...lest ye become a plank-'' sul lato B. Pubblicato nel novembre del 1988 dalla Island in Gran Bretagna, il secondo singolo (dopo "Charlotte Ann") tratto dal quarto album "My Nation Underground" del geniale ed eccentrico ex Teardrop Exploses, originario di Liverpool, con la concitata e piacevolissima title track tratta da quel disco e due brani altrimenti inediti: "S.P.Q.R." e' deliziosa ed avrebbe meritato certamente di far parte di quell'album (ne avrebbe persino alzato il livello), esempio pressoche' perfetto di guitar pop dalle forti influenze 60's che in pochi si potrebbero permettere di relegare a b-side; infine, "Reynard in Tokio" e' una lunghissima (oltre 12 minuti) e fantastica versione dal vivo della magnifica "Reynard the Fox", tra i brani piu' belli del magnifico "Fried" (secondo album solista di Cope). Imperdibile.

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8,00

id. 320794
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Cope julian charlotte anne + 3

12'' (edition) original issue stereo uk 1987 island
[vinyl] Excellent [cover] Very good punk new wave

+ notes

Ep in formato 12", l' originale stampa inglese, copertina (con moderati segni di invecchiamento) in cartoncino sottile lucido fronte retro con barcode, vinile estraibile dall'alto, sagomatura sul lato di apertura e senza costola, label bianca con bordo multicolore, catalogo 12IS380, scritta ''Sterling'' incisa sul trail off del lato A. Pubblicato nel settembre del 1988 dalla Island in Gran Bretagna, non uscito negli USA (tranne che in una versione promo), il 12" tratto dal quarto album solista "My Nation Underground" del visionario leader dei Teardrop Explodes, inglese di Liverpool. La title track e' uno dei brani piu' deliziosamente pop di quell' album, inedite sono le altre tre tracce: una bella versione della storica "Books", brano del repertorio dei Chrucial Three, il primo gruppo di Cope con Pete Wylie (poi negli Wah!) e con Ian Mc Cullough (che formo' presto gli Echo & The Bunnymen), poi proposta agli inizi della loro carriera sia dai Teardrop Explodes che dai Bunnymen; la grintosa cover del classico degli anni '60 "A Question of Temperature" (dei Balloon Farm l' originale) e la sognante e psichedelica "Christmas Mourning".

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12,00

id. 312560
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Cope Julian charlotte anne + 3 (picture!)

12" (edition) original issue stereo uk 1988 island
[vinyl] Excellent [cover] Excellent punk new wave

+ notes

la rara versione PICTURE DISC, originale stampa inglese con copertina trasparente plastificata con scritte in nero, del 12" tratto dal quarto album solista "My Nation Underground" del visionario leader dei Teardrop Explodes, inglese di Liverpool. La title track e' uno dei brani piu' deliziosamente pop di quell' album, inedite sono le altre tre tracce: una bella versione della storica "Books", brano del repertorio dei Chrucial Three, il primo gruppo di Cope con Pete Wylie (poi negli Wah!) e con Ian Mc Cullough (che formo' presto gli Echo & The Bunnymen), poi proposta agli inizi della loro carriera sia dai Teardrop Explodes che dai Bunnymen; la grintosa cover del classico degli anni '60 "A Question of Temperature" e la sognante e psichedelica "Christmas Mourning". Bella copia.

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22,00

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Cope julian Eve's volcano

12'' (edition) original issue stereo uk 1987 island
[vinyl] Excellent [cover] Excellent punk new wave

+ notes

Prima stampa inglese, copertina in cartoncino sottile lucido fronte retro, con barcode e sagomatura sul lato di apertura, adesivo rettangolare sul fronte ''video offer'', allegata cartolina per ordinare il video di un concerto dell'autore, label bianca con logo multicolore e fascia esterna multicolore. Pubblicato nell'aprile del 1987 dalla Island in Gran Bretagna, dove non entro' in classifica, non uscito negli USA, ''Eve's volcano'' e' il terzo ed ultimo 12'' tratto dall'album ''Saint Julian'' (1987), dopo il quale usci'. Contiene quattro brani: ''Eve's volcano'', ''Almost beautiful child (I & II)'', ''Pulsar n.x. (live)'' e ''Shot down (live)''. La title track e' tratta da ''Saint Julian'', il suo disco piu' "rock", e ne e' uno dei brani piu'  smaccatamente pop, tanto ruffiana quanto piacevolissima; "Almost Beautiful Child" e' altrimenti inedita: divisa in 2 parti, e' una piacevole marcetta strumentale. I due brani sulla seconda facciata sono dei live inediti su album, registrati al Westminster Central Hall di Londra nel gennaio del 1987. Julian Cope, diabolico e geniale, ex cantante dei psichedelici "Teardrop Explodes" con cui ha avuto una brevissima unione durata neanche due anni, due LP e una salutare separazione che lo ha portato ad intraprendere il suo sogno di narratore solitario, folle, geniale, visionario, psichedelico, potente, acido, stridulo, puro, prodigioso, lieve, forte, energico, vigoroso, giovane, leggero, allucinogeno, intollerabile, narcotico, melodioso, soave, pesante... e tanto altro ancora ed ancora.  Julian Cope e' stato interprete di piccoli capolavori sregolati ed inquietanti ma morbosamente affascinanti ed attraenti. Spirito irrequieto dal dente avvelenato, violentatore dei pensieri comuni, grande visionario di soddisfazioni castrate e operatore simultaneo di proteste e contestazioni mondiali, messaggero verbale di mali incurabili che affliggono il mondo e blasfemo sterminatore pagano, un artista psichedelico in continua gestazione, non banale, mistico profeta oscuro, folle narratore popolare, un artista che riesce a catturare l'attenzione grazie al suo stile personale che lo impone di diritto tra i personaggi fondamentali nati dagli anni ottanta.

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18,00

id. 310181
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Cope Julian my nation underground

Lp (edition) original issue stereo uk 1988 Island
[vinyl] excellent [cover] excellent punk new wave

+ notes

la prima stampa inglese, copertina in cartoncino lucido con barcode, con inner sleeve rigida con testi e note, con sagomatura sul lato dell' apertura per l' estrazione del disco, etichetta bianca con fascia esterna multicolore e logo con palma/grattacieli, catalogo ILPS9918, del quarto album solista dell' ex leader dei Teardrop Explodes. Uscito nell' ottobre del 1988, dopo "Saint Julian" (1987) e prima di "Peggy Suicide" (1991), senza contare "Skellington" e "Droolian" (lavori totalmente a se stanti usciti nel 1990). Giunto al 42esimo posto delle classifiche inglesi, e' il suo disco piu' "pop", l' ultimo prima della definitiva rinuncia ad ogni riscotro commerciale che lo portera' negli anni '90 ad una produzione tanto bizarra e folle quanto interessante. Ne vennero estratti tre singoli: "5 O' Clock World", "China Doll" e la deliziosa "Charlotte Anne". Efficacissime le tirate "Easter Everywhere" e "Great White Hoax", che sembrano tratte da "Saint Julian". Non certo uno dei suoi capolavori, "My Nation Underground" ha comunque molte ottime frecce al suo arco, ulteriore testimonianza del poliedrico ed imprevedibile talento di Mr.Cope.

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22,00

id. 105702
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Cope julian Saint julian

Lp (edition) original issue stereo jap 1987 island
[vinyl] Excellent [cover] Excellent punk new wave

+ notes

l' originale stampa giapponese, completa dell' originario obi ancora intatto, con prezzo indicato di 2800 Yen, e dell' esclusivo inserto apribile con foto, testi in inglese ed in giapponese, e note in giapponese, etichetta bianca con fascia esterna multicolorata, catalogo R28D2064. Pubblicato nel marzo del 1987 dalla Island in Gran Bretagna, dove giunse all'undicesimo posto in classifica, e negli USA, dove non entro' in classifica, ''Saint Julian'' e' il terzo album di Julian Cope, uscito dopo ''Fried'' (1984) e prima di ''My nation underground'' (1988). "Saint Julian" e' il disco piu' "garage" di Cope, riuscitissimo connubio dellle atmosfere e delle melodie spiritate tipiche dell'autore con il rock teso ed essenziale che all'epoca caratterizzava le sue tiratissime esibizioni dal vivo. Resta di gran lunga anche il suo album di maggior successo, non solo relativamente alla sua produzione solista; ne vennero estratti tre singoli: "Trampolene", "World shut your mouth" ed "Eve's Volcano", tutti efficacissimi, ma e' "Pulsar", con il suo memorabile riff chitarristico e la sua splendida alternanza di torridi momenti smaccatamente "garagey" ed altri deliziosamente sognanti, il capolavoro del disco. Con il successivo "My Nation Underground" il camaleontico artista si produrra' nel suo disco piu' accessibile e pop, prima di dare ampio spazio alla sua vena piu' folle e bizarra negli anni a venire.

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Euro
26,00

id. 257284
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Cope julian Saint julian (+bonus lp)

lp2 (edition) original issue stereo uk 1987 island
[vinyl] Excellent [cover] Excellent punk new wave

+ notes

Nella rara limitatissima versione contenente un bonus lp con interviste a Julian Cope (label bianca con scritte nere, catalogo JCCLP1), ed adesivo sul fronte copertina che indica la presenza del sopracitato lp, prima stampa inglese, copertina lucida fronte retro con barcode, inserto di quattro pagine di carta lucida ripiegata con testi e foto in bianco e nero, inner sleeve in carta liscia neutra nera, label bianca con logo multicolore e fascia esterna multicolore. Pubblicato nel marzo del 1987 dalla Island in Gran Bretagna, dove giunse all'undicesimo posto in classifica, e negli USA, dove non entro' in classifica, ''Saint Julian'' e' il terzo album di Julian Cope, uscito dopo ''Fried'' (1984) e prima di ''My nation underground'' (1988). "Saint Julian" e' il disco piu' "garage" di Cope, riuscitissimo connubio dellle atmosfere e delle melodie spiritate tipiche dell'autore con il rock teso ed essenziale che all'epoca caratterizzava le sue tiratissime esibizioni dal vivo. Resta di gran lunga anche il suo album di maggior successo, non solo relativamente alla sua produzione solista; ne vennero estratti tre singoli: "Trampolene", "World shut your mouth" ed "Eve's Volcano", tutti efficacissimi, ma e' "Pulsar", con il suo memorabile riff chitarristico e la sua splendida alternanza di torridi momenti smaccatamente "garagey" ed altri deliziosamente sognanti, il capolavoro del disco. Con il successivo "My Nation Underground" il camaleontico artista si produrra' nel suo disco piu' accessibile e pop, prima di dare ampio spazio alla sua vena piu' folle e bizarra negli anni a venire.

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Euro
35,00

id. 322182
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Cope julian Saint julian (gatefold cover)

Lp (edition) original issue stereo ita 1987 island
[vinyl] Excellent [cover] Excellent punk new wave

+ notes

La prima stampa italiana, con copertina apribile (a differenza dell'edizione inglese!), lucida, senza barcode e con testi all'interno, inner sleeve in carta con foto e crediti, label blu con logo Island colorato con palma in basso, scritte bianche lungo il bordo e nere al centro, catalogo ILPS9861. Pubblicato nel marzo del 1987 dalla Island in Gran Bretagna, dove giunse all'undicesimo posto in classifica, e negli USA, dove non entro' in classifica, ''Saint Julian'' e' il terzo album di Julian Cope, uscito dopo ''Fried'' (1984) e prima di ''My nation underground'' (1988). "Saint Julian" e' il disco piu' "garage" di Cope, riuscitissimo connubio dellle atmosfere e delle melodie spiritate tipiche dell'autore con il rock teso ed essenziale che all'epoca caratterizzava le sue tiratissime esibizioni dal vivo. Resta di gran lunga anche il suo album di maggior successo, non solo relativamente alla sua produzione solista; ne vennero estratti tre singoli: "Trampolene", "World shut your mouth" ed "Eve's Volcano", tutti efficacissimi, ma e' "Pulsar", con il suo memorabile riff chitarristico e la sua splendida alternanza di torridi momenti smaccatamente "garagey" ed altri deliziosamente sognanti, il capolavoro del disco. Con il successivo "My Nation Underground" il camaleontico artista si produrra' nel suo disco piu' accessibile e pop, prima di dare ampio spazio alla sua vena piu' folle e bizarra negli anni a venire.

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Euro
23,00

id. 322629
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Cope Julian trampolene

12" (edition) original issue stereo uk 1987 island
[vinyl] excellent [cover] excellent punk new wave

+ notes

Nella originale stampa inglese con copertina senza costola, il secondo singolo che anticipo' l' uscita del terzo album solista ("Saint Julian") del geniale ed eccentrico ex Teardrop Exploses, originario di Liverpool, nella versione in 12", con 2 brani in piu' rispetto al 7". La travolgente title track e' uno dei bani piu' tirati di Cope e del succitato album; inediti sono gli altri tre episodi: "Disaster" e' una deliziosa filastrocca pop psichedelica; l' imperdibile "Mock Turtle" riporta alle atmosfere barrettiane di molti episodi dei primi due albums solisti di Cope; "Warwick the Kingmaker" e' un trip acido per voce, piano e batteria, tra gli episodi piu' intrisi di follia del visionario artista. Bella copia.

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Euro
18,00

id. 103979
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Cope Julian world shut your mouth ep

12" (edition) original issue stereo uk 1987 island
[vinyl] Excellent [cover] Excellent punk new wave

+ notes

Etichetta bianca con palma stilizzata, con scritte in lettere nere e fascia esterna multicolore lungo la circonferenza, catalogo 12 IS 290, copertina senza costola con apertura in alto, senza codice a barre, l'originale stampa inglese del bellissimo singolo in versione dodici pollici e.p. con 5 brani di cui World Shut Your Mouth sara' poi ripresa nell'album Saint Julian datato Marzo 1987, mentre la allucinata e strumentale Trasporting, il brano Umpteenth Unnatural Blues diviso tra 60's pop e roots rock di stampo americano e le cover dei brani I've Got Levitation dei 13th Floor Elevetor (tra i primi espliciti tributi al genio di Rocky Erickson, che ispirera' gran parte della successiva discografia di Cope) e Non-Alignment Pact dei Pere Ubu, rimarrano altrimenti INEDITE. World Shut Your Mouth nel Settembre del 1986 annuncio' il ritorno sulle scene del geniale ed eccentrico ex Teardrop Exploses, originario di Liverpool, dopo circa due anni di assenza, e fu (e restera') il suo maggiore successo, giungendo nella "top 20" inglese. La title track (un album dallo stesso nome era stato il primo solista di Cope nel febbraio del 1984) sarebbe poi stata inclusa nel terzo album "Saint Julian", il suo disco piu' rock, e di quell' album e' uno dei brani piu' tirati ed efficaci, quasi garagistica ma insieme irresistibilmente pop. Dalla militanza nei Teardrop Explodes alla folgorante carriera solista, il gallese Julian Cope si e' rivelato uno dei cantautori piu' dirompenti e "sciamanici" del rock britannico, oltre che sopraffino critico musicale. La sua musica stralunata e' sempre stata in continua evoluzione, mai un disco uguale a un altro, sempre nel solco dei grandi del passato, dalla psichedelia californiana, all'elettronica e ai nuovi suoni oscuri della new wave britannica. La sua carriera musicale inizia proprio quando la new wave stava nascendo, il 1978, in quel di Liverpool, con la partecipazione in gruppi come i Crucial Three o Nova Mob, prima di fondare i Teardrop Explodes con i quali, grazie ai primi singoli,  inizia a farsi conoscere in tutto il panorama inglese formando attorno al gruppo una nutrita schiera di fans, giungendo alla stampa del primo album, ancora oggi tra le realizzazioni piu' caratterizzanti ed affascinanti di tutti gli anni ottanta, l'album kilimanjaro. Ma i Teardrop Explodes avranno vita breve e Julian Cope si dedichera' alla carriera solista, dimostrando il suo ego eccentrico e geniale, cerchera' di ripercorrere le strade degli sciamani poetici visionari e mistici, imponendosi come il nuovo Morrison o il nuovo Barrett, si avvicinera' sempre piu' alla sperimentazione sonora, appassionandosi alla scena teutonica del kraut-rock, scrivendo anche un libro "Krautrocksamplers", e infine acculturandosi sulla tradizione celtica e mitologica della Gran Bretagna di cui il libro "The Modern Antiquarian" ne e' la dimostrazione. Ma questa e' solo la fase iniziale di una delle parabole artistiche anglosassoni piu' affascinanti e particolari nate dalle prime emanazioni post-punk e new wave degli anni ottanta, di cui Julian Cope puo' essere meritatamente considerato uno dei seminali alfieri, capaci di caratterizzare e scrivere tra le pagine piu' affascinanti di quella decade.

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Euro
18,00

id. 206235
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Cope julian / trouble funk World shut your mouth

12'' (edition) original issue stereo uk 1986 island
[vinyl] Excellent [cover] Excellent punk new wave

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Prima stampa inglese, copertina in cartoncino ruvido senza costola, senza barcode, con vinile estraibile dall'alto e sagomatura sul lato di apertura, label bianca con bordo multicolore e grattacieli a sinistra, scritte nere, catalogo 12ISX290. Il singolo/ep ''World Shut Your Mouth'', uscito nel settembre del 1986 e giunto al 19esimo posto in classifica in Gran Bretagna ed alla 84esima posizione negli USA (dove usci' nel febbraio del 1987), annuncio' il ritorno sulle scene del geniale ed eccentrico ex Teardrop Exploses, originario di Liverpool, dopo circa due anni di assenza, e fu (e restera') il suo maggiore successo, giungendo nella "top 20" inglese. La title track (un album dallo stesso nome era stato il primo solista di Cope nel febbraio del 1984) sarebbe poi stata inclusa nel terzo album "Saint Julian", il suo disco piu' rock, e di quell' album e' uno dei brani piu' tirati ed efficaci, quasi garagistica ma insieme irresistibilmente pop. L'irresistibile title track e' presente in due versioni, una delle quali realizzata in collaborazione con gli adrenalinici Trouble Funk, mentre il terzo brano e' una riuscitissima cover della indimenticabile "I've Got Levitation" dei 13th Floor Elevator, tra i primi espliciti tributi al genio di Rocky Erickson, che ispirera' gran parte della successiva discografia di Cope. Dalla militanza nei Teardrop Explodes alla folgorante carriera solista, il gallese Julian Cope si e' rivelato uno dei cantautori piu' dirompenti e "sciamanici" del rock britannico, oltre che sopraffino critico musicale. La sua musica stralunata e' sempre stata in continua evoluzione, mai un disco uguale a un altro, sempre nel solco dei grandi del passato, dalla psichedelia californiana, all'elettronica e ai nuovi suoni oscuri della new wave britannica. La sua carriera musicale inizia proprio quando la new wave stava nascendo, il 1978, in quel di Liverpool, con la partecipazione in gruppi come i Crucial Three o Nova Mob, prima di fondare i Teardrop Explodes con i quali, grazie ai primi singoli,  inizia a farsi conoscere in tutto il panorama inglese formando attorno al gruppo una nutrita schiera di fans, giungendo alla stampa del primo album, ancora oggi tra le realizzazioni piu' caratterizzanti ed affascinanti di tutti gli anni ottanta, l'album kilimanjaro. Ma i Teardrop Explodes avranno vita breve e Julian Cope si dedichera' alla carriera solista, dimostrando il suo ego eccentrico e geniale, cerchera' di ripercorrere le strade degli sciamani poetici visionari e mistici, imponendosi come il nuovo Morrison o il nuovo Barrett, si avvicinera' sempre piu' alla sperimentazione sonora, appassionandosi alla scena teutonica del kraut-rock, scrivendo anche un libro "Krautrocksamplers", e infine acculturandosi sulla tradizione celtica e mitologica della Gran Bretagna di cui il libro "The Modern Antiquarian" ne e' la dimostrazione. Ma questa e' solo la fase iniziale di una delle parabole artistiche anglosassoni piu' affascinanti e particolari nate dalle prime emanazioni post-punk e new wave degli anni ottanta, di cui Julian Cope puo' essere meritatamente considerato uno dei seminali alfieri, capaci di caratterizzare e scrivere tra le pagine piu' affascinanti di quella decade.

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Euro
18,00

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Don julian savage! (original soundtrack)

lp (edition) new record stereo usa 1973 money records
soul funky disco

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ristampa pressoche' identica alla prima rarissima tiratura uscita nel 1972 su Money Records, copertina senza barcode, di una delle colonne sonore di blacksploitation piu' amate dagli appassionati del genere, anche se fino a questa ristampa di reperibilita' assai difficile. Gia' attivo nell' ambito della scena soul di Los Angeles con i Meadowlarks, poi divenuti semplicemente Larks, poco dopo la colonna sonora di un' altra pellicola, "Shorty The Pimp", Don Julian da' vita con questo soundtrack, quasi interamente strumentale, ad un vero piccolo capolavoro, dominato dall' iniziale title theme "Savage" (oltre 11 minuti) e dalla quasi altrettanto lunga "My Favourite Beer Joint", in cui Don Julian da' sfogo al suo torrenziale chitarrismo dalla creativita' straripante, tra torrido funk con aperture psichedeliche, soul, occasionali influenze blues, lounge o latino americane, un disco che non ha momenti di cedimento (cosa assai rara nell' ambito delle colonne sonore di blackspoitation), superbamente suonato, con una sezione ritmica scintillante, percussioni e fiati (anche un flauto che fa spesso capolino). Ad accompagnarlo alla chitarra Arthur Wright, autore di varie colonne sonore a sua volta.

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Euro
21,00

id. 2124075
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Dope (julian cope) Drugs maxi 12" (rsd 2017)

12" (edition) new record stereo uk 2017 environmental studies
punk new wave

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USCITA PER IL RECORD STORE DAY del 2017, label custom a colori, catalogo ES001LP. Pubblicato nell'aprile del 2017 alla Environmental Studies, questo 12'' contiene quattro brani dei Dope (tre dei quali della durata superiore ad otto minuti), progetto musicale guidato dal visionario musicista psichedelico di Liverpool e scrittore Julian Cope, accanto al quale operano qui Fat Paul, Philippe Legende, Christopher Holman e Holy McGrail, quest'ultimo collaboratore di Cope gia' con i Black Sheep. I Dope hanno anche pubblicato una rara cassetta, ''Dope feat. Julian Cope'', ed un cd, ''Guerilla grow'', sempre nel 2017. Il reggae dub narcotizzato e fluttuante di ''Drugs 7'''', il rumorismo e lo space rock a bassa fedellta' di ''The heidi mund story'', le pulsazioni di organo e la ritmica incalzante di ''Zen enforcer'', che richiama un po' i tempi di ''Jehovakill'' ed i Pink Floyd, ed il dub psichedelico di ''Yamaha ride remix'' sono i quattro episodi del disco.

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Euro
23,00

id. 3510708
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Emperor julian Disco gene

7"ep (edition) original issue stereo uk 1994 piao!
[vinyl] Excellent [cover] Excellent indie 90

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inserto, etichette custom. Ep con 5 brani, il primo dei tre singoli, uniche pubblicazioni del gruppo. Rock inglese con riferimenti alla scena brit-pop più chitarristica dell'epoca (Pulp, Auters).

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5,00

id. 110114
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Emperor julian Ghosts of icon

7"ep (edition) original issue stereo uk 1996 piao!
[vinyl] excellent [cover] excellent indie 90

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inserto, etichette custom. Ep con 4 brani, il terzo dei tre singoli, uniche pubblicazioni del gruppo. Rock inglese con riferimenti alla scena brit-pop più chitarristica dell'epoca (Pulp, Auters).

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Euro
5,00

id. 110115
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Fordham julia Where does time go + 3

12'' (edition) original issue stereo uk 1989 circa
[vinyl] Excellent [cover] Excellent punk new wave

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Prima stampa inglese, copertina in cartoncino sottile lucido fronte retro, senza costola, con barcode, vinile estraibile dall'alto e sagomatura sul lato di apertura, label bianca, rossa e oro con scritte nere, logo Circa Records in verticale in basso, catalogo YRT23. Pubblicato nel 1989 dalla Circa in Gran Bretagna, dove giunse al 41esimo posto in classifica, il singolo tratto dal primo eponimo album. Contiene quattro brani: ''Where does time go?'', tratta dal sopracitato lp, ''My little secret'', inedita su album, una versione dal vivo di ''Behind closed doors'' registrata nel novembre del 1988 e poi inserita nell'album ''Live'' (uscito nel 1989 in Giappone), ed una versione ''Radio edit'' di ''Where does time go?''. La cantante guida i brani con la sua calda voce che venne accostata a Joni Mitchell ed un morbido e rilassato pop mainstream dal sound classico di fine anni '80. Questa cantante inglese si fece notare come corista nelle Wilsations, gruppo di Mari Wilson, prima di debuttare come solista nel 1988 con un eponimo lp che metteva in risalto il suo caldo e rilassato pop da ascolto. Accostata alla grande Joni Mitchell, Fordham ha realizzato uno notevole numero di album nel corso dei due decenni successivi.

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10,00

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Jacklin julia Crushing (ltd)

Lp (edition) new record stereo eu 2019 transgressive
indie 2000

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edizione limitata in vinile verde, adesivo su cellophane, copertina apribile, coupon per download. "Crushing" (2019), secondo album dell'australiana Julia Jacklin, è stato prodotto da Burke Reid (già al lavoro con Courtney Barnett, Liam Finn) e racconta con il linguaggio del folk pop il mal d'amore. Profondo e malinconico. 
Julia Jacklin, cantante/cantautrice australiana, scrive canzoni pop sognanti dalla forte vena folk/altcountry. Ha all'attivo due dischi : l'esordio "Don't Let the Kids Win" (2016) e "Crushing" (2019).

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29,00

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Julian y su combo sabor A buenaventura

Lp (edition) new record stereo eu 1976 vampisoul
world

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Vinile da 180 grammi, copertina senza codice a barre. Ristampa del 2020 ad opera della Vampisoul, pressoché identica alla rara prima tiratura, ma con due bonus tracks, "Colorin colorao" e "Salsa y bembe", poste alla fine della seconda facciata (originariamente usciti su singolo nel 1976). Originariamente pubblicato nel 1976 dalla Metropoli in Colombia, l'unico album uscito a nome Julian Y Su Combo Sabor, temporanea variazione della sigla Julian Y Su Combo, dopo "Noche de fiesta" (1975) e prima di "Y tiene huevo" (1977). Considerato uno degli album migliori della band colombiana, fu l'unico della loro discografia ad uscire sull'etichetta di Medellin Metropoli. Lo stile "afroantillano" del Combo produce un'atmosfera festosa, solare ed animatissima, destreggiandosi fra diversi stili, dal boogaloo alla cumbia, dalla salsa alla guaracha, trascinato da un groove ritmico che intreccia jazz, Caraibi e Colombia, dalla carismatica voce di José Arboleda e da una esuberante e precisa sezione di fiati. Fra brani originali del leader Julian Angulo ed alcne cover di classici cubani e del classico boogaloo "Palo de mango" del newyorchese Eddie Palmieri, un disco comprensibilmente divenuto oggetto di ricerca da parte di collezionisti e DJ. Julian Y Su Combo erano un gruppo colombiano che in circa un ventennio di attività, fra gli anni '60 e '80, pubblicarono otto album; il gruppo era guidato dal band leader originario di Cali Julian Angulo, il quale definì la loro musica come "Afroantillana", una sintesi di musica cubana, portoricana, costeno colombiano e musiche latine prodotte dalla cosmopolita scena newyorchese; il loro sound si caratterizzava anche per gli arrangiamenti jazzati, per la chitarra ritmica di Angulo in una posizione preminente e per una corposa ed energica sezione di fiati.

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28,00

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Julian's treatment A time before this (2lp)

Lp2 (edition) new record stereo eu 1970 guerssen
rock 60-70

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Doppio album in vinile da 180 grammi, copertina lucida apribile senza codice a barre, pressoche' identica alla prima rarissima tiratura del 1970, nella sua versione appunto in doppio album, uscita originariamente in Inghilterra ed in vari paesi europei, mentre in Nord America il disco usci' (con gli stessi brani) in versione singola. Originariamente pubblicato su Youngblood, ''A time before this'' e' l' unico album dei Julian's Treatment. Il gruppo inglese, diretto dal poeta Julian Jay Savarin, propone un lavoro eclettico nelle atmosfere e nelle sonorita', dominato dalle tastiere, in cui brani dal sentore hard rock mescolato con il progressivo si alternano ad episodi piu' rarefatti ed atmosferici, sognanti ed addolciti dalla voce di Cathy Pruden, che si fa energica ed aggressiva nei momenti piu' agitati dell' album, e dominati dalle tastiere. Un disco vario, quasi art-rock, accostato da alcuni agli United States Of America e con alcune somiglianze con i bostoniani Ultimate Spinach, che puo' essere comunque inserito all' interno del rock progressivo underground d' oltremanica. Dopo questo album Savarin pubblico' nel 1973 a proprio nome un album meno noto ma anch' esso assai interessante, ''Waiters for the dance''.

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30,00

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